Giochi di cielo alla
spicciolata
Se le stelle
fossero visibili in un solo posto della Terra tutti ci andrebbero per
ammirarle! Franco Pacini grande astrofisico di fama mondiale, cittadino
onorario di Urbino che ne custodisce le spoglie, amava ripetere sempre questa
espressione di Seneca.
Dal balcone o da un a finestra
possiamo riappropriarci del rapporto con l’altra metà del paesaggio, il cielo;
scoprire così che la volta celeste non è incomprensibile e non servono costosi
strumenti per ammirare le stelle. I nostri occhi bastano! Allora impariamo a
volgere lo sguardo in alto, spegnere le luci di casa, dischiudere gli occhi sul
manto nero e chiamare le stelle per nome. Non importa se riusciamo a vedere
solo uno spicchio di cielo, lì iniziamo a rintracciare le stelle esposte come
gioielli.
Quest’anno,
il 23 Ottobre 2020, sono cento anni dalla nascita di Gianni Rodari, poeta
dell’educazione che ha saputo insegnarci la festosità intellettuale per passare
dalla costruzione fantastica al saper pensare criticamente.
A Gianni
Rodari dedichiamo i nostri giochi di cielo alla spicciolata.
“I nomi delle stelle sono belli” da
Filastrocche in Cielo e in Terra di Rodari.
I NOMI DELLA STELLE SONO
BELLI
SIRIO, ANDROMEDA, L’ORSA, I
DUE GEMELLI
CHI MAI POTREBBE DIRLI
TUTTI IN FILA
SONO PIU’ DI CENTO VOLTE
CENTOMILA
IN FONDO AL CIELO, NON SO
DOVE E COME,
C’E’ UN MILIONE DI STELLE
SENZA NOME:
STELLE COMUNI, NESSUNO LE
CURA,
MA PER LORO LA NOTTE E’ MENO
SCURA
E iniziamo
con il riconoscimento di Sirio. Vedi Astronomia parte 2. Sirio dov'è?. Filastrocche in Cielo e in Terra di Gianni Rodari
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